L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia in Aula Magna
Gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado dell’ICFR3 incontrano gli Scienziati esperti di terremoto dell’INGV.
Cos’è un terremoto e cosa sta succedendo nell’Italia centrale? Per dare una risposta chiara è indiscutibile il Dipartimento di Scienze dell’Istituto Comprensivo 3 in collaborazione con le Funzioni strumentali Prof.ssa Alessia Sanità e Samantha Emanuela, nell’ambito del “progetto continuità” ha organizzato un’attività didattica che ha come argomento “il terremoto che ha interessato negli ultimi mesi le regioni Umbria, Marche ed il Lazio”.
Questa iniziativa è stata progettata a settembre come unità di apprendimento e pertanto il lavoro è stato organizzato per fasi successive.
Nella prima fase, gli alunni di tutte le classi terze della scuola media, hanno iniziato il programma di scienze trattando gli argomenti di geologia: la terra dalle origini ad oggi, gli strati della Terra, le analisi indirette per lo studio dell’interno della Terra, le onde sismiche, la teoria di Wegener e la deriva dei continenti, come nasce un oceano, l’orogenesi, i vulcani e i terremoti.
Nella seconda fase, le conoscenze e le abilità acquisite dagli alunni sono state pensate, elaborate e sviluppate come competenze, attraverso la realizzazione di modellini 3D, di cartelloni, di lezioni in power point che dovranno essere utilizzati dagli stessi alunni per fare delle lezioni nelle classi quinte dell’IC FR3 (compito di realtà).
Nella terza fase, gli alunni di terza media lasciano il banco per andare dietro la cattedra a svolgere una lezione nelle classi quinte della scuola primaria: il 16 novembre andranno nelle aule delle classi quinte della scuola Dante Alighieri e Tiravanti e il giorno 17 novembre andranno nelle aule delle classi quinte della scuola Ignazio de Luca.
Questa unità di apprendimento si conclude con la partecipazione di tutte le classi quinte della primaria e delle classi terze della scuola medie, ad una lezione che si terrà il 23 novembre 2016 in aula magna dagli Scienziati esperti di terremoto dell’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia INGV che verranno direttamente nella nostra scuola.
Tutti gli alunni saranno in grado di capire il linguaggio scientifico utilizzato dagli esperti, che stimoleranno la loro curiosità per una parteciperanno attiva che li vedrà interessati a fare domande.
L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) è costituito nel 1999 raccoglie e valorizza le competenze e le risorse di cinque istituti già operanti nell’ambito delle discipline geofisiche e vulcanologiche: l’Istituto Nazionale di Geofisica; l’Osservatorio Vesuviano; l’Istituto Internazionale di Vulcanologia; l’Istituto di Geochimica dei Fluidi; l’Istituto per la Ricerca sul Rischio Sismico.
L’INGV è nato con l’obiettivo di raccogliere in un unico polo le principali realtà scientifiche nazionali nei settori della geofisica e della vulcanologia. Coopera con numerose università e altre istituzioni di ricerca nazionali e internazionali; è attualmente la più grande istituzione europea nel campo della geofisica e vulcanologia e una delle più grandi nel mondo. Le sedi principali si trovano a Roma, Milano, Bologna, Pisa, Napoli, Catania e Palermo.
La missione principale dell’INGV è il monitoraggio dei fenomeni geofisici nelle due componenti fluida e solida del nostro pianeta. All’INGV è affidata la sorveglianza della sismicità dell’intero territorio nazionale e dell’attività dei vulcani italiani attraverso reti di strumentazione tecnologicamente avanzate, distribuite sul territorio nazionale o concentrate intorno ai vulcani attivi. I segnali acquisiti da tali reti vengono trasmessi in tempo reale alle sale operative di Roma, Napoli e Catania, dove personale specializzato, presente 24 ore su 24, li elabora per ottenere i parametri dell’evento in atto.
L’INGV opera in stretto contatto con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) e ha legami privilegiati con il Dipartimento della Protezione Civile e con le altre autorità preposte alla gestione delle emergenze, sia a scala nazionale che a scala locale. Coopera inoltre con i Ministeri dell’Ambiente, della Pubblica Istruzione, della Difesa e degli Affari Esteri nel quadro di progetti strategici nazionali e internazionali.
L’INGV è particolarmente attento alla diffusione della cultura scientifica attraverso pubblicazioni per le scuole, mostre dedicate alla geofisica, ai rischi naturali e ambientali e pagine dedicate su Internet.
L’INGV ha svolto un’intensa attività divulgativa e informativa per le scuole primarie e secondarie alla quale hanno partecipato la sede centrale di Roma e le Sezioni di Bologna, Catania, Milano, Napoli, Palermo, Pisa, le sedi distaccate di Arezzo, Genova, Grottaminarda e Portovenere. Agli studenti sono state fornite conoscenze di base sul pianeta Terra, sulla sua struttura interna, sulla genesi di terremoti e vulcani, sui comportamenti da tenere per ridurre l’esposizione al rischio e per il rispetto dell’ambiente. Hanno partecipato in media 21.000 studenti e 700 docenti per anno.
– In alcuni anni l’INGV ha realizzato un calendario coinvolgendo le scuole primarie attraverso un concorso di disegni su terremoti, vulcani e ambiente.
– Ottobre 2015: “Premio AVUS per San Giuliano di Puglia”. L’INGV ha ospitato la cerimonia di premiazione delle scuole vincitrici del premio, organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geologi.
– Maggio 2015: “Librinsieme 2015. Libriamoci nella scienza”, Monte Porzio Catone. L’INGV ha partecipato con un programma ricco di esperimenti, giochi ed exhibit su terremoti e campo magnetico terrestre.