Dal Dada… al Dadaumpa!
«Possiamo dire – si legge in una nota – che le aspettative non sono state disattese: oggi il metodo Dada è seguito da oltre 50 scuole di ogni ordine e grado in tutta Italia e più di 20 hanno avviato il progetto. È inoltre monitorato dall’Università La Sapienza e partecipa alle Avanguardie Educative Indire». «Se il modello di riferimento è chiaramente di matrice anglosassone – c’è ancora scritto nella nota – dove è prassi che siano gli allievi a raggiungere i docenti nelle loro classi/laboratorio (e dove gli istituti sono già pensati – architettonicamente parlando – a questi spostamenti), è qui a Roma che si sta compiendo un ulteriore passo avanti. Verso il Dadaumpa. È un gioco di parole, certo, ma significa che al metodo va aggiunta un’atmosfera, un’armonia, una consapevolezza. La scuola intera deve saper ballare il suo Dadaumpa e tutti hanno un ruolo: dal dirigente ai docenti, dagli studenti ai genitori e al personale Ata».