Ultima modifica: 22 Marzo 2018

A scuola di Costituzione – 20 Marzo 2018

Lunedì  20 Marzo, presso l’Aula Magna dell’I.C. Frosinone 3 è scesa in campo la Costituzione Italiana. L’iniziativa, fortemente voluta dalla Dirigente  Scolastica Monica Fontana per celebrare i 70 anni dell’entrata in vigore della Costituzione Italiana (1 gennaio 1948), ha visto la partecipazione e l’intervento di Giovanni Morsillo, Presidente Provinciale dell’Anpi. L’intensa mattinata si è aperta con il coro degli alunni delle classi IV e V della scuola Primaria dei  Plessi  Dante Alighieri e Tiravanti, accompagnati da un quartetto della scuola secondaria. I bambini hanno cantato l’Inno di Mameli in un crescendo di note e di emozioni.

I saluti iniziali sono stato affidati alla padrona di casa, la preside, Prof.ssa Fontana che ha sottolineato l’importanza della giornata per i giovani studenti e le giovani studentesse nel loro percorso verso l’acquisizione delle competenze di cittadinanza. La Dirigente ha ribadito come i valori Costituzionali siano quelli fondamentali per il nostro modo di pensare e  agire. Citando Sandro Pertini, ha ricordato che la Carta Costituzionale è una conquista che va difesa e resa viva, ogni giorno.

Di seguito l’intervento di Giovanni Morsillo, che ha  invitato i ragazzi ad attualizzare la Costituzione ed ha mostrato loro un percorso visivo riguardante  i diritti umani; un toccante viaggio attraverso immagini tratte dalle guerre lontane e vicine in cui apparivano palesemente calpestati i più elementari diritti della persona.

 Dai campi di Concentramento nazisti alla guerra siriana, una carrellata di stimoli visivi per ribadire l’importanza fondamentale della libertà intesa non come un bene assoluto donato dall’alto ma una conquista fondamentale che va difesa quotidianamente. La parola quindi è passata ai ragazzi presenti che hanno mostrato le opere con le quali hanno partecipato ad importanti concorsi nazionali.

La IIC ha ripercorso l’emozionante esperienza della vittoria del Concorso “Le Madri della Costituzione Italiana” facendo, infine, dono di una copia dell’opera vincitrice, un graphic novel sulla vita di Bianca Bianchi,  all’ospite Giovanni Morsillo. E’ stata poi la volta della IC e IB, unite insieme a classi aperte per una semplice ma significativa drammatizzazione di una giornata scolastica. “Se una mattina di scuola la Costituzione”, questo il titolo del breve video che ha  raccolto le riflessioni degli alunni circa una Costituzione ideale che, nello snodarsi della storia,  si rivela poi essere quella Italiana. La IIIC ha proposto una serie di infografiche ispirate ad alcuni Articoli della Costituzione; gli alunni hanno voluto definire tali sperimentazioni di “computer grafica”, Immagin-Azioni : cioè pensieri ispirati dalla lettura della Carta Costituzionale e concretizzati in azioni pratiche, aventi come sfondo il proprio Territorio.

 

La classe IIB ha quindi presentato una canzone rap dal titolo “Tutto in un’unica carta”; interamente realizzato dai ragazzi, il brano è una riflessione in free style sugli Articoli Costituzionali. I ragazzi hanno accompagnato l’ascolto del brano con la proiezione di alcune foto che li ritraggono mentre drammatizzano riflessioni sui valori presenti nella Carta Costituzionale. La IIIE ha proposto un’attualizzazione degli Articoli della Costituzione, commentata direttamente dalla voce degli alunni che hanno fatto rivivere i valori presenti nel Documento adattandoli alla loro vita ed alla loro esperienza. Colonna sonora della loro riflessione, l’emozionante voce di Giorgio Gaber che ha richiamato la libertà in chiave di vibrante partecipazione. Infine la IIIF ha proposto il proprio contributo: un video con il sapore della ricostruzione storica ha mostrato una riflessione ed un confronto tra la scuola del Ventennio fascista e la scuola attuale, il tutto corredato dall’importanza della memoria, unico anticorpo contro la violazione dei diritti umani e contro la reiterazione delle atrocità del passato.

La giornata è stata quindi particolarmente significativa e di rilievo perché i lavori dei ragazzi, usciti dalle aule, attraverso molteplici mezzi di rappresentazione, hanno degnamente celebrato non solo questi 70 anni di Democrazia e Costituzione ma anche l’importanza dei valori fondamentali, testimonianza di un passato ancora vivo.