Ultima modifica: 29 Ottobre 2018

Progetto Dada – dal Dada al Dadaumpa

 Il Dada è protagonista nelle scelte didattiche delle scuole e la Scuola Secondaria di Primo Grado “Nicola Ricciotti” si attesta tra le prime ad aver operato in modo lungimirante questa scelta. 

Da ormai 4 anni il nostro Istituto Comprensivo ha attivato il progetto “Dada”,un percorso di ripensamento della didattica tradizionale a partire dai tempi e dagli spazi della scuola. E’ stato necessario ripensare integralmente lo spazio educativo a partire dalla sua fisicità, partendo dai laboratori già esistenti e collocando sui diversi piani dell’edificio scolastico i dipartimenti disciplinari, resi facilmente identificabili grazie alla segnaletica interna.

I gruppi di discipline sono distribuiti orizzontalmente per limitare gli spostamenti verticali. Le aule sono attrezzate con scaffalature e librerie idonee a contenere gli strumenti caratterizzanti le singole materie e l’arredo dell’aula è facilmente trasformabile per adattarsi alla lezione proposta.

E’ dunque evidente il processo di cambiamento che anima il progetto Dada, nel quale svolge un ruolo fondamentale non solo l’uso delle nuove tecnologie a supporto della didattica, ma anche e soprattutto l’organizzazione e la percezione dello spazio vissuto dagli studenti e dai docenti.

Oggi il metodo Dada è seguito da moltissime scuole di ogni ordine e grado in tutta Italia e più di 20 hanno avviato il progetto. L’attività è monitorata dall’Università “La Sapienza” e partecipa alle Avanguardie Educative Indire. Il modello di riferimento è di matrice anglosassone (gli allievi raggiungono i docenti nelle loro classi/laboratorio e gli istituti sono già pensati – architettonicamente parlando – a questi spostamenti), ma in Italia si sta compiendo un ulteriore passo avanti verso il Dadaumpa: un gioco di parole, certo, dove al metodo va aggiunta un’atmosfera, un’armonia, una consapevolezza. “La scuola intera deve saper ballare il suo Dadaumpa e tutti hanno un ruolo: dal dirigente ai docenti, dagli studenti ai genitori e al personale”.

Sotto una galleria di alcune aule evidenziando il prima e dopo l’allestimento.